In questo periodo di lockdown ci siamo reinventati in ogni modo, soprattutto in cucina. Molti si sono dedicati ad impastare pane e pizze, altri alla pasta fresca e molti, davvero molti ai dolci.

Come rinunciare infatti ad un gustoso dessert per rendere più dolce le giornate chiusi in casa?

Vogliamo quindi proporre una ricetta tipica valtellinese, un dolce a cui proprio non puoi dire di no: la Bisciola. Chiamata anche Pan de fichi o panettone valtellinese, la Bisciola rappresenta la tradizione del posto in assoluto, per quanto riguarda i dolci.

Dolce tipico valtellinese: la Bisciola

Si tratta di una sorta di panettone arricchito con frutta secca come fichi (da qui il nome Pan de fichi), uvetta sultanina, noci e miele. Essendo un dolce molto ricco, in passato rappresentava uno dei dolci tipici delle festività, anche perché assomiglia molto ad un panettone natalizio.

Ingredienti per la Bisciola

200 g di farina di grano saraceno

50 g di farina bianca

60 g di zucchero

1 uovo

10 g di miele di acacia

100 g di burro

125 ml di latte

125g di uva sultanina 

125 g di fichi secchi tritati

125 g di noci e frutta secca a piacere 

1 bustina di lievito per dolci 

un pizzico di sale

Da dove nasce questo dolce? Secondo una leggenda, la Bisciola risale ai tempi di Napoleone e venne inventata proprio dal suo cuoco. Nel 1700, una volta arrivato in Valtellina, Napoleone era desideroso di assaggiare i prodotti del luogo, chiese quindi al suo cuoco di fiducia di creare un dolce contenenti proprio gli ingredienti tipici valtellinese. 

Anche Napoleone, come chiunque abbia assaggiato questo gustosissimo dolce, se ne innamorò sin dal primo boccone.